Riscopriamo la Confessione
Quando Gesù parlava, toccava il cuore dei suoi ascoltatori. La sua capacità di dire la verità ed essere persuasivo smuoveva in profondità l'animo della gente: quanti l'ascoltavano non si stancavano mai...
Anche oggi la sete di verità e di speranza, il bisogno di affetto e di perdono non hanno perso la loro intensità e la loro forza. E' ora di uscire dalla tiepidezza per essere una viva trasparenza di Dio Padre, come è stato Gesù.
Un servizio che non può mancare è quello del ministro della riconciliazione. Se vuol essere immagine viva della carità di Cristo, non può ridurre la celebrazione del sacramento ad un “colloquio informale” tra confessore e penitente.
Ciò che risulta errato o pericoloso non è certo lo sforzo di comprensione e la ricerca di un sincero calore umano; è riduttiva una azione liturgica priva di quel carattere radicale che fa di un atto umano un segno ed un tramite della grazia di Dio.